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Caratteristiche e degustazioni
Gusto prevalente | Amaro | Tipo di fermentazione | Alta fermentazione | |
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Gradi Plato | 26 | Voto RateBeer | 96 / 100 | |
Voto Beer Advocate | 4 / 5 | Stile | Imperial Stout | |
IBU | 50 | Temperatura di servizio | 14/16°C | |
Formato | Lattina 33cl | Extra | Birra da gioco, Da non perdere | |
Allergeni | Orzo, Lattosio |
BBQ e affumicati
Cioccolato
Dolci
Formaggi
Frutti di Mare
Recensioni Prodotti
STORIA DEL BIRRIFICIO
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Storia Birrificio
Ultimo aggiornamento: Settembre 2019
Con domicilio a Tartu (seconda città estone in termini di popolazione situata sulle sponde del fiume Emajõgi e sede di un'antica e prestigiosa università e della storica brewery “Le Coq”), Pühaste ha costruito gradualmente la sua reputazione sino a divenire una delle realtà brassicole più interessanti del Paese baltico.
L’head brewer Eero Mander ha iniziato i suoi primi test nel 2011 in un cottage estivo nel villaggio di Pühaste (da cui deriva chiaramente il nome dell’azienda), sito nella Contea di Valga nel Sud dell’Estonia distante circa cinquanta chilometri dalla città di Tartu, riscuotendo sin dal principio notevoli consensi sia dagli amici che in concorsi dedicati.
I feedback positivi aumentano ed il “birraio zingaro”, così chiamato perché per cinque anni si è affidato a diverse brewery estoni per realizzare le proprie birre, come Põhjala e poi Lehe, Õllenaut e Tanker, decide di aprire un proprio birrificio. Nasce così a Tartu, il 10 settembre 2016 assieme ai co-fondatori Üllar Kaljurand e Lauri Eidermann, Pühaste, letteralmente “santo” in estone. Ora le sue birre vengono esportate in Finlandia, Russia, Francia, Germania, Lettonia, Paesi Bassi, Svezia, Norvegia, Spagna, Inghilterra ed in Italia a testimonianza di come per la maggior parte delle birrerie estoni, l'obiettivo è concentrarsi nel mercato di esportazione.
I primi tempi furono molto difficili a causa della mancanza di disponibilità di materie prime, in particolare dei tipi più rari e pregiati di luppolo ma negli ultimi due anni la situazione è molto migliorata poiché l’azienda è riuscita a prendere diversi contatti diretti con fornitori in tutto il mondo. La capacità massima attuale e di circa 2000 hl ma saranno presto aggiunti nuovi serbatoi per la fermentazione che consentiranno un aumento della portata: “abbiamo costruito un birrificio con il chiaro e principale obiettivo di finanziare il suo funzionamento e la sua crescita”, afferma Eero.
Pühaste, la cui linea di imbottigliamento e stata costruita dall’italiana Framax, realizza birre di chiara matrice inglese, tedesca e le modaiole Sour, dispone di una piccola bottegaia e dal 2018 di una Taproom che può essere affittata per eventi aziendali, sessioni di formazione e compleanni. Naturalmente è possibile fare un tour della fabbrica durante il quale è possibile ascoltare e vedere come viene prodotta la birra.