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Best Friend

Birrificio
Oakham Ales
Nazione
Inghilterra
Stile
Session IPA

Session IPA

Amare, secche, beverine e molto profumate. Corpo morbido, leggero. Di buona bevibilità. Aroma e gusto dipendono dalle varietà di luppolo. Per questo stile è stata sperimentata una luppolatura del mosto a temperature inferiori al fine di massimizzare l’estrazione dell’aroma e limitare quello dell’amaro.

Colore
Biondo chiaro
Grado alcolico
4.2%
Pinta Bicchiere consigliato
Pinta
FORMATI
Best Friend lattina 33cl Best Friend lattina 33cl
Prezzo: € 3,60
In arrivo
Best Friend lattina 33cl Best Friend lattina 33cl - Cartone da 12 lattine
Prezzo: € 40,80
a bottiglia € 3,40
In arrivo
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Caratteristiche e degustazioni

Gusto prevalente Amaro   Tipo di fermentazione Alta fermentazione
Gradi Plato 10.5   Stile Session IPA
Temperatura di servizio 6/10°C   Formato Lattina 33cl
Allergeni Orzo
Session IPA realizzata con due tra i luppoli preferiti del birrificio Oakham, Simcoe e Cascade. Leggea e beverina si presenta di colore dorato chiaro con in evidenza lievi sentori amari e di frutta tropicale, percepibili sia al naso che al palato. Beverina, leggera e rinfrescante.
Abbinamenti consigliati

BBQ e affumicati

Carni bianche

Carni rosse

Pesce

Pizza

Nazione
Inghilterra
Regione/città
Peterborough
www
www.oakhamales.com

Storia Birrificio

Ultimo aggiornamento: Giugno 2019

Le origini di questo birrificio risalgono al 1993 quando nella piccola cittadina inglese di Oakham, Capoluogo della Contea delRutland nella Regione delleMidlands Orientali, John Wood, licenziato dalla compagnia di assicurazioni per cui lavorava, decide di trasformare il suo ventennale hobby di homebrewing in una professione. A tal fine acquista un impianto da 10 barili fondando l’Oakham Ales. Da subito le birre realizzate ricevono numerosi riconoscimenti in manifestazioni regionali organizzati dal CAMRA ma, passano soli due anni e nel 1995, John decide di vendere la brewery a Paul Hook, proprietario del Charters Bar di Peterborough. La consolle della sala di cottura viene affidata a John Bryan, che in seguito acquisterà delle quote societarie, già assistente di Wood. In questo lasso di tempo Oakham non è in grado di soddisfare la crescente domanda del mercato a causa della mancanza di una logistica adeguata e di ampi spazi per la produzione: urge un immediato ampliamento strutturale.

Per far fronte a tutto ciò, nel 1998, l’intero organico viene traslocato nella città di Peterborough, dove viene installato un impianto da 35 barili in un edificio in pieno centro della città, in locali appositamente ristrutturati che precedentemente avevano ospitato la vecchia Borsa Valori. Di fianco al birrificio viene aperto anche un pub, The Brewery Tap, che divenne, con il passare del tempo, uno dei brewpub più grandi d’Europa. Riesaminate e sistemate le ricette, causa cambio dell’acqua impiegata, le birre prodotte continuano a riscuotere ottimi successi tanto da esigere la costruzione e l’installazione di un nuovo impianto da 75 barili. Inaugurato il 13 ottobre 2006 in un’area quattro volte più grande rispetto alla precedente, con un costo complessivo di circa due milioni di sterline, è situato a circa due chilometri e mezzo dal sito originale. The Brewery Tap verrà utilizzata per produrre birre speciali o una tantum mentre la vecchia sede, nel 2008, verrà venduta agli amici della Greenjack Brewery di Lowestoft.

In questo stesso anno creano una serie di nuove birre che otterranno uno straordinario successo. L’inizio del 2009 è coronato da grandi vittorie in concorsi nazionali e viene introdotta la linea “Oakademy of Excellence”: trattasi di una serie di birre esclusive, limitate e speciali prodotte presso il nuovissimo impianto, ulteriormente modernizzato. Qui Oakham rivendica la paternità di aver utilizzato per primo in Inghilterra il luppolo Citra, già sviluppato ed impiegato ampiamente negli Stati Uniti, producendo una birra, che diventerà un’icona, chiamata semplicemente “Citra”.

Il 4 gennaio 2010 Adrian Posnett si unisce al team Oakham con l’incarico di Sales & Marketing Director con il compito di mettere insieme ed attuare un piano di crescita a lungo termine per l'azienda. Quest’ultimo verrà realizzato nel maggio di questo stesso anno quando Adrian verrà altresì nominato Amministratore Delegato. La squadra continua ad aumentare con l’assunzione di nuovi elementi sia per la birreria che per la distribuzione. La domanda aumenta ancora e la società è costretta a raddoppiare le dimensioni dei locali destinati alla produzione. Cresce anche in modo significativo la vendita al dettaglio nei supermercati e vengono messe sul mercato altre nuove birre. Nel 2012, le esportazioni raggiungono numeri significativi, soprattutto in Slovenia, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Irlanda del Sud e Hong Kong.

All’inizio del 2013, nel ventesimo anno d’attività, l’Oakham acquista la Bellwether Wines, un’azienda dedita alla distribuzione di vini. Ratebeer, il sito ampiamente riconosciuto come una delle fonti più accurate e visitate dagli appassionati ed esperti di birra artigianale, ha inserito il birrificio tra i Top 100 produttori al mondo. Adrian Posnett ha così commentato la notizia: "E’ fantastico essere stati nominati nella lista delle top 100 brewery da Ratebeer, questo risultato ci entusiasma e ci fa onore. Inoltre, è bellissimo che le nostre birre stiano guadagnando tali riconoscimenti sia nel Regno Unito che a livello Internazionale. Tutto il merito va al team, composto da una trentina di persone che ha lavorato così duramente negli ultimi anni e si rinnova costantemente”.

A fine 2015 l’azienda rende noto una pianificazione per espandere la fabbrica di birra, con un piano atto a portare la capacità di produzione annuale a 100.000 ettolitri vista la costante crescita di circa il 25% negli ultimi cinque anni. "Con il continuo successo della nostra gamma principale e i piani di espansione della nostra linea di fusti per il 2016, volevamo garantire che tutte le aree dell'azienda avessero il supporto aggiuntivo necessario per assicurarci di essere in grado di continuare a fornire l'elevato livello di servizio che i nostri clienti si aspettano da noi. Nonostante la dura concorrenza con il lancio di nuove birrerie ogni settimana, sono lieto di annunciare che Oakham Ales ha mantenuto una crescita costante in tutte le aree e sono fiducioso che i nuovi incaricati ci aiuteranno a continuare a costruire questo successo " dichiara Adrian. Il 19 gennaio 2018, scompare all’età di 72 anni, John Wood, il papà di Oakham Ales. Un personaggio popolare riconosciuto come un “pioniere" della scena brassicola craft inglese, avvinto sostenitore delle birre provenienti da birrifici indipendenti e membro attivo della Camra (Campaign for Real Ale).

Oakham Ales si è costruita una reputazione invidiabile grazie alla qualità delle birre prodotte che si sono aggiudicate oltre 200 premi nazionali ed internazionali negli ultimi 20 anni come ad esempio “Supreme Champion Beer of Britain” in diversi concorsi dedicati quali, per citarne qualcuno, il “SIBA Beer Competitions National & Regional”, “International Beer Challenge” e “International Brewing Award”. Le serie delle birre prodotte di matrice tradizionale britannica con influenze americane, suddivise in “Permanent Ales” e “Seasonal Ales”, sono distribuite in lattina, bottiglia, keg e cask. Oakham Ales è un nome rispettato nella produzione artigianale con una reputazione mondiale per il suo approccio innovativo e per la qualità e la consistenza delle sue birre. Le birre firmate Oakham sono luppolate, piene di sapore e molto rinfrescanti: birre contemporanee che si rivolgono a un ampio spettro di consumatori in tutto il mondo.