Attualmente sei su:

Aggiunta prodotti al carrello

Attendere prego...

Prodotti non aggiunti al carrello

Prodotti correttamente aggiunti al carrello

Continue Shopping Continue to Checkout

Updating one moment please...

Faith

Birrificio
Northern Monk
Nazione
Inghilterra
Stile
APA American Pale Ale

APA American Pale Ale

Amare ma con un’adeguata presenza di malto che le rendono equilibrate e bevibili. L’evidente presenza dei luppoli americani e del Pacifico, dona a queste birre profumi agrumati, balsamici e di frutta tropicale.

Colore
Giallo paglierino velato
Grado alcolico
5.4 %
Pinta Bicchiere consigliato
Pinta
FORMATI
Faith lattina 44cl Faith lattina 44cl
Prezzo: € 5,20
In arrivo
Faith lattina 44cl Faith lattina 44cl - Cartone da 24 lattine
Prezzo: € 120,00
a bottiglia € 5,00
In arrivo
Seleziona la quantità e

Caratteristiche e degustazioni

Gusto prevalente Amaro   Tipo di fermentazione Alta fermentazione
Gradi Plato 11.8   Voto RateBeer 93 / 100
Voto Beer Advocate 3.91 / 5   Stile APA American Pale Ale
IBU 30   Temperatura di servizio 8/12°C
Formato Lattina 44cl   Allergeni Orzo
Pale Ale moderna dal profilo succoso e tropicale. Di colore giallo paglierino velato al naso ed al palato sprigiona freschi ed avvolgenti sentori fruttati, ricchi di note di frutta tropicale e resina. Beverina e rinfrescante.
Abbinamenti consigliati

Frutti di Mare

Piatti piccanti

Piatti speziati

Pizza

Verdure

Prodotti consigliati

Nazione
Inghilterra
Regione/città
Leeds
www
northernmonk.com

Storia Birrificio

Ultimo aggiornamento: Giugno 2019

Il progetto Northern Monk Brew Company nasce nel 2008 nella città di Leeds, nella contea inglese del West Yorkshire. Il suo papà è l’appassionato birrofilo Russell Bisset che, dopo aver scoperto alcune US Craft Beer attraverso i suoi viaggi di lavoro, ha sentito la necessità ed il desiderio di avviare un birrificio, con lo scopo di riportare la storia, il patrimonio e la tradizione della birra nel Regno Unito attraverso un approccio progressivo a ingredienti e tecniche made U.S.A. Stanco ed insoddisfatto del suo ruolo di Global Product Manager presso una multinazionale, lascia il lavoro e decide che era arrivato il momento di cambiare vita e di coronare la sua passione fondando, nel luglio del 2013 ed inizialmente come beerfirm, Northern Monk.

In un primo momento Bisset si affida ad un premiato homebrewer di nome David Bishop per progettare e realizzare le birre mentre si concentrava sulla costruzione del suo marchio. La coppia ha prodotto i primi lotti presso Hambleton's Ales, un tradizionale birrificio britannico con sede a Ripon nel North Yorkshire. Quest’ultimo era focalizzato sulla produzione di stili classici come Bitter, esclusivamente per l'erogazione dalla botte e non per gli stili moderni che il Monaco del Nord sperava di creare.I risultati non furono del tutto soddisfacenti, causa limitate attrezzature ed esperienza; per giunta, dopo alcuni mesi, Bishop si separò da Bisset per motivi famigliari. Ad ottobre di questo medesimo anno viene ingaggiato il birraio Brian Dickinson, tuttora presente, con alle spalle diverse esperienze lavorative.

Passa pochissimo tempo e nel marzo del 2014 Bissett annuncia di aver trovato il luogo giusto dove aprire il proprio birrificio in locali che riflettessero il suo “sentire industriale”. Si imbatté in The Old Flax Store, un ex mulino di lino posizionato all’interno di un caratteristico ed imponente edificio a tre piani costruito nel 1838 con mattoni rossi e scale in ferro, sito a solo mezzo miglio dal centro di Leeds.

“Desideravo davvero trovare un edificio che riflettesse l'aspetto industriale del marchio e che si trovasse in una posizione strategica. Quando abbiamo trovato l'Old Flax Store come parte del complesso Marshalls Mill, era semplicemente l'ideale. È un’area di Leeds ricca di storia riconosciuta come il cuore spirituale della rivoluzione industriale in Inghilterra" dichiara Bisset. Al piano terra dell’edificio vengono installati gli impianti destinati alla produzione, al primo piano a novembre del 2014 viene inaugurato “The Refectory”, ovvero la tap room con una cucina che propone piatti tradizionali. Il piano superiore, la “Chapter Hall”, è stato lasciato vuoto per ospitare eventi speciali, dai ricevimenti di nozze ai festival della birra, concerti, sfilate di moda, etc. Con il suo birrificio ora in funzione, i Monaci del Nord finalmente hanno un posto dove poter chiamare casa nella città di Leeds che storicamente è sempre stata un centro di produzione brassicola. Infatti, un tempo, era la sede del venerato birrificio di Tetley. Al suo apice, negli anni '60, impiegava un migliaio di persone e divenne il più grande produttore al mondo in Cask negli anni '80. Rilevato nel 1998 dalgruppo Carlsberg venne chiuso nel 2011 e demolito l’anno seguente.

Il debutto di Northern Nord come birrificio avviene al North Bar di Leeds il 28 agosto del 2014; l’anno successivo a settembre, con l’acquisto di attrezzature provenienti dalla Wild Goose Canning in Colorado, viene lanciata la linea in lattina che diventerà un marchio di fabbrica. In soli due anni la produzione aumenta del 750% grazie a continue migliorie come l’aggiunta di nuovi fermentatori ed un bollitore da 11 ettolitri. Nell’aprile del 2017, a mezzo miglio di distanza, viene aperto, per far fronte alla richiesta, un secondo sito produttivo con un nuovo impianto da 35 ettolitri ed altri fermentatori.

“Abbiamo iniziato con solo 5.000 sterline per fondare un birrificio ispirato alla storia e al patrimonio della birra ed in grado di realizzare il meglio della scena brassicola mondiale. La nostra ragione d'essere è l'evoluzione della tradizione. Ci ispiriamo alla storia della produzione monastica praticata in tutta la regione per centinaia di anni e ci impegniamo a creare birre di altissima qualità attraverso un approccio moderno alle tecniche e agli ingredienti.Il nome dato? Un chiaro riferimento alla tradizione e produzione monastica molto trascurata nel Regno Unito. Il Belgio è riconosciuto come la patria dei monaci birrai, ci piace rendere omaggio a quest’ultimi poiché anche nel nostro Paese la produzione monastica è sempre stata al centro delle comunità per migliaia di anni e ha sostenuto le comunità” dichiara Bissett.

Le birre prodotte (la maggior parte fanno riferimento a stili storici britannici con influenze americane) vengono confezionate solo in lattina e fusti. Titolari di riconoscimenti in concorsi del calibro del “World Beer Cup” sono suddivise in cinque linee: “Core” che rappresenta la gamma classica disponibile tutto l’anno, “Twist” variazioni in edizione limitata della linea “Core”, “Seasonal” dove sono racchiuse le birre che vengono rilasciate in determinati periodi dell’anno, “Trilogy” progettata per evidenziare i tre elementi fondamentali che modellano ogni birra e “Patrons”, realizzate in collaborazione con altri birrifici, quali ad esempio, Brewdog ed Against the Grain ma anche con artisti, fotografi e grafici provenienti da tutto il mondo.

Ogni progetto Patrons contiene 7 birre; ogni birra è caratterizzata da illustrazioni di packaging in edizione limitata e informazioni sulla collaborazione sul retro dell'etichetta. Northern Monk, grazie ad una raccolta fondi di successo (crowdfunding) per finanziare i propri progetti di espansione prevede di triplicare la capacità produttiva nei prossimi due anni grazie all’acquisto di nuovi fermentatori e linee di confezionamento. In previsione c’è anche l’inizio di un programma di invecchiamento in botte, aumentare le esportazioni internazionali e l’apertura di due Tap Room a Manchester e Londra. Considerato uno dei birrifici più interessanti della scena brassicola inglese “moderna”, negli ultimi tre anni l’azienda è cresciuta del 300%, esporta in 22 Paesi ed è stato inserito dai forum Ratebeer e Untappd rispettivamente tra i migliori 100 birrifici al mondo e tra le Top 10 brewery britanniche.