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Caratteristiche e degustazioni
Gusto prevalente | Amaro | Tipo di fermentazione | Alta fermentazione | |
---|---|---|---|---|
Gradi Plato | 10.50 | Voto RateBeer | 3.30 / 5 | |
Voto Beer Advocate | 3.60 / 5 | Stile | Session IPA | |
Temperatura di servizio | 6/10°C | Formato | Lattina 33cl | |
Allergeni | Orzo |
Carni bianche
Piatti piccanti
Piatti speziati
Pizza
Verdure
Recensioni Prodotti
STORIA DEL BIRRIFICIO
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Storia Birrificio
Ultimo aggiornamento: Settembre 2018
Ci troviamo a Sud di Londra, nel celeberrimo quartiere “brassicolo” di Bermondsey nel borough di Southwark, soprannominato "Bermondsey Beer Mile" poiché, a poca distanza l’uno dall’altro, risiedono birrifici del calibro di Anspach & Hobsday, Partizan, Brew by Number, Kernel ed altri. A questi, dall’ottobre del 2013, si aggiunge anche Fourpure, fondato dai fratelli Dan (Daniel), ex amministratore delegato di una azienda di data center e Tom (Thomas) Lowe, ambedue con un trascorso da homebrewer vengono assistiti dal birraio John Driebergen proveniente da Meantime Brewing.
L’esperienza dei Lowe è maturata anche grazie ai numerosi e continui viaggi intrapresi alla scoperta dei segreti professionali, affermando che: “in un settore secolare prestiamo molta attenzione al dettaglio, cercando di rinnovarci continuamente pur rimanendo fedeli a principi cardine del produrre birra ed ai quattro ingredienti di base che rappresentano l’etimologia per il nome Fourpure”.
Il team, sin dalla nascita, si è impegnato a produrre birre di altissima qualità prestando particolare attenzione all’innovazione tecnologica (tipico di un birrificio giovane), concentrandosi altresì sul controllo qualitativo. A tal proposito nel 2017 Foupure è stata nominata “Best Commercial Business” dalla SIBA, Society of Independent Brewers, fondata nel 1980 e volta a rappresentare gli interessi del crescente numero di birrifici indipendenti in Gran Bretagna. Ma soprattutto Fourpure è stato il primo micro-birrificio con sede nel Regno Unito ad usufruire esclusivamente della lattina per il packaging poiché ritenuta più idonea e dotarsi sin da subito di un impianto di confezionamento idoneo e di proprietà, di provenienza dalla canadese Cask Brewing Sysyem.
Le splendide realizzazioni grafiche di notevole efficacia comunicativa sono opera dell’agenzia “Mr. B & Friends”. Per quanto riguarda l’impianto produttivo, inizialmente, aveva una sala di cottura da 36 hl acquistato dalla Purity Brewing, affiancato da un impianto pilota da 1 hl. Nonostante già tecnologicamente avanzato, nel 2017 è stato completamente rinnovato, ampliato ed automatizzato con un considerevole esborso di denaro; il tutto per garantire maggiore efficienza, controllo qualitativo e rendimento. Situato a pochi passi dal birrificio, sempre all'interno della tenuta, sono ubicati tre magazzini dove sono presenti i silos di maturazione, le linee di confezionamento e la distribuzione.
Fourpure, da sempre impegnata in progetti di eco-sostenibilità per monitorare e ridurre il consumo di energia e nel sociale, è dotata naturalmente di una Tap room all’interno del birrificio. In soli quasi 5 anni il birrificio ha prodotto circa 200 birre all’insegna dell’alta bevibilità ed equilibrio, superando ampiamente il milione di litri, fra quelle disponibili tutto l’anno, one shot, stagionali, reperibili solo nel proprio locale di mescita o esclusivamente in fusto. Non manca certamente un programma dedicato agli invecchiamenti in botte.
La proposta brassicola, dove troviamo birre vincitrici nella propria categoria in concorsi del calibro del “World Beer Cup” è suddivisa in “Core Range”, la gamma di base che rappresenta quella più venduta, “The Adventure Series”, versioni stagionali dedicate a tutti quelli che cercano un gusto più deciso e/o una bevuta più impegnativa, la “Small Batch Adventure”, prodotta in piccoli lotti e disponibile solo in fusti e la “Outpost” che trae ispirazione da una vasta gamma di fonti, sia che si tratti di viaggi all'estero, di una conversazione fugace o di un piatto memorabile in un ristorante locale. Le birre “dell’avamposto” sono realizzate mediante l’impianto pilota che consente di produrre piccoli lotti.