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De Struise Tsjeeses Reserva Bourbon BA

Birrificio
De Struise
Nazione
Belgio
Stile
Belgian Strong Ale

Belgian Strong Ale

Effervescenti, complesse e con un’anima terribilmente forte. I toni sono possenti: profilo aromatico e gustativo sempre molto ricco di frutta, malto, miele, zucchero candito e lievito. Finale asciutto ed elegantemente amaro.

Colore
Ambrato
Grado alcolico
10 %
Calice a tulipano Bicchiere consigliato
Calice a tulipano
FORMATI
Tsjeeses Reserva Bourbon BA 33cl Tsjeeses Reserva Bourbon BA 33cl
Prezzo: € 7,20
In arrivo
Tsjeeses Reserva Bourbon BA 33cl Tsjeeses Reserva Bourbon BA 33cl - Cartone da 24 bottiglie
Prezzo: € 168,00
a bottiglia € 7,00
In arrivo
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Caratteristiche e degustazioni

Gusto prevalente Dolce   Tipo di fermentazione Alta fermentazione
Gradi Plato 24   Voto RateBeer 98 / 100
Voto Beer Advocate 4.1 / 5   Stile Belgian Strong Ale
Temperatura di servizio 10/14°C   Formato Bottiglia 33cl
Extra Barrel Aged, Birra iconica   Allergeni Orzo
Top 50 RateBeer. Belgian Strong Ale dal colore ambrato, versione di Tsjeeses invecchiata in botti di Bourbon. I sentori sono avvolgenti ed intensi, con in evidenza note dolci di malto, caramello, frutta a guscio e candita. Calda e morbida al palato, finale robusto e lievemente speziato.
Abbinamenti consigliati

Arrosti

BBQ e affumicati

Carni rosse

Formaggi

Pizza

Prodotti consigliati

Nazione
Belgio
Regione/città
Oostvleteren
www
www.struise.com

Storia Birrificio

Ultimo aggiornamento: Gennaio 2020

La storia di questo birrificio inizia nel continente africano dove il fotografo belga, Urbain Coutteau, lavorava come ingegnere. Qui, nel fine settimana e come hobby cominciò a preparare birra. Tornato in patria nel 1997, dopo dieci anni vissuti all’estero, si unisce a tre amici di vecchia data anch’essi homebrewer: Carlo Grootaert, Philippe Driessens e Peter Braem, decisi a dedicarsi seriamente all’arte brassicola. I primi esperimenti avvengono in una località di villeggiatura nel villaggio belga di Lo-Reninge, in un piccolo fienile all’interno di una fattoria di struzzi chiamata "De Noordhoek" di proprietà di Urbain e Philippe. Nasce così nel 2001 ed inizialmente come beer firm, De Struise la cui locuzione deriva dal gergo fiammingo per indicare lo struzzo; un chiaro riferimento a dove tutto è cominciato. Tuttavia, nel gergo locale, "struise" significa anche "duro e/o robusto", pertanto spesso vengono anche chiamati "i birrai robusti".

In questo stesso lasso di tempo viene commercializzata la prima birra, prodotta utilizzando le attrezzature del birrificio Caulier nel Nord dell’Hainaut, poiché sprovvisti di impianti propri. Quattro anni più tardi si affidano alla Deca Brewery a Woesten-Vleteren (Provincia delle Fiandre occidentali) valendosi dello spazio produttivo vuoto lasciato dalla partenza di De Ranke. Nel 2008 arriva la notorietà con il discusso e contestato riconoscimento di Ratebeer che lo nomina “miglior birrificio al mondo” pur non possedendo un proprio birrificio. Deficienza risolta nel 2009 quando il team si trasferisce in locali appositamente ristrutturati all’interno di una struttura scolastica, l’attuale sede, nel villaggio di Oostvleteren, frazione del Comune di Vleteren a pochi chilometri dall’Abbazia di St. Sixtus. Qui verranno installati nel 2010 impianti di proprietà con beershop annesso e una sala degustazione di recente costruzione. Il tutto consentirà dal 2012 una parte della produzione in modo indipendente affidandosi alla Deca Services solo per realizzare volumi più grandi.

L’azienda annovera oltre centocinquanta birre diverse con una produzione annua di circa 3000hl, affiancando ad una selezione fissa, produzioni stagionali, ad edizione limitata, birre sperimentali e speciali invecchiamenti. La loro Pannepot, insieme alle due varianti Pannepot Reserva e Pannepot Grand Reserva rappresentano i cavalli di battaglia del birrificio. Di assoluto valore il progetto sperimentale chiamato "Black Damnation" che comprendente diverse birre la cui ricetta base e quella della Black Albertche subisce diversi invecchiamenti in barili di bourbon, whisky o rum, con l'aggiunta di frutta e spezie.

Alcune creazioni della serie sono realizzate con il complemento della birra Hel & Verdoemenis del birrificio De Molen. Stilisticamente le birre stesse, pluripremiate a livello mondiale e create valendosi anche della collaborazione di beer firm e birrifici di fama internazionale come il danese Mikkeller, l’estone Pohjala e l’olandese De Molen, non appartengono tipicamente alla cultura belga. De Struise produce birre che, sebbene a volte ancora riconoscibilmente belghe, sono comunque legate anche alla tradizione brassicola artigianale americana.

Urbain Coutteau riconosce che le proprie birre non sono per tutti: "alcuni ci troveranno molto eccentrici ma è così che sono tutti gli artisti. Per favore, perdonaci. Abbiamo la reputazione di essere molto estremi ma alla fine tutte le nostre birre sono molto equilibrate". Come si legge in un’intervista rilasciata da Carlo Grootaert al portale di informazione sul mondo della birra Birramoriamoci: “il concetto di Struise si basa su creatività, innovazione, qualità, sostenibilità e amicizia. Focus è la parola magica qui. Inizia con la passione e l'attenzione delle persone con cui lavori nel birrificio; tutti devono essere precisi e concentrati sul compito da svolgere. Tutte le mansioni sono importanti, non è solo la preparazione della birra ma la pulizia e l'assistenza post-vendita è altresì fondamentale. Sembra folle ma ascoltiamo persino la nostra birra, quando ci dice che non è ancora pronta... la lasciamo riposare fino a quando lo è. Fin dall'inizio non abbiamo mai prestato attenzione alla domanda del mercato generale poiché volevamo produrre birre originali per un pubblico alla ricerca di un'identità tradizionale di alta qualità. Siamo convinti che le persone vogliano scoprire nuovi sapori e aromi nella birra; ecco perché dobbiamo essere innovativi e progressivi nella nostra produzione”.