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Caratteristiche e degustazioni
Gusto prevalente | Acidulo | Tipo di fermentazione | Fermentazione spontanea | |
---|---|---|---|---|
Gradi Plato | 14 | Voto RateBeer | 3.54 / 5 | |
Sottostile | Brett Ale | Stile | Sour / Wild Ale | |
Temperatura di servizio | 12/14°C | Formato | Bottiglia 37.5cl | |
Extra | Da non perdere | Allergeni | Orzo |
Birra dell'anno 2018
Menzione d'onore categoria 37 - Birre chiare, ambrate e scure, fermentazione alta, bassa o spontanea anche con uso di Brettanomyces, da basso ad alto grado alcolico, caratterizzate dalle note acide (Sour Ale)
Arrosti
Dolci
Formaggi
Frutti di Mare
Pesce
Recensioni Prodotti
Antonino M. pubblicato il 18/02/2024 in seguito ad un ordine del 01/02/2024
Birra brettata, con un'acidità notevole ma anche un non so che di floreale. La berrò nuovamente
Cliente anonimo pubblicato il 21/02/2022 in seguito ad un ordine del 07/02/2022
nulla da aggiungere
Cliente anonimo pubblicato il 13/02/2022 in seguito ad un ordine del 31/01/2022
Non fa per me
Cliente anonimo pubblicato il 31/03/2018 in seguito ad un ordine del 21/03/2018
Nel genere tra le migliori produzioni italiane
STORIA DEL BIRRIFICIO
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Storia Birrificio
Ultimo aggiornamento: Marzo 2018
Ca' del Brado nasce in provincia di Bologna da un’idea di Mario “Quark” di Bacco, Luca Sartorelli, Andrea Marzocchi e Matteo d’Ulisse. Nel 2014 nasce il progetto: tanto studio sui lieviti non convenzionali, tanta burocrazia, ma soprattutto tante sperimentazioni. Fino ad arrivare al 2016 quando, il 2 Dicembre, esce la loro prima birra. Fino ad arrivare al 2016 quando, il 2 Dicembre, esce la loro prima birra. I quattro fondatori di Ca' del Brado preferiscono definire il loro progetto e la loro realtà, una “Cantina Brassicola” poiché loro si prendono cura della fermentazione e dell’affinamento di mosti di malto, attraverso maturazioni in tini di legno con diverse caratteristiche.
Si occupano della trasformazione del prodotto da mosto a birra studiandone le ricette e le fermentazioni dedicate (propagazione ed inoculo di lieviti classici e l’incentivazione di lieviti selvaggi) in aggiunta ad affinamenti e maturazioni in botti di diversa tipologia. Il mosto viene fatto fare su idea dei quattro soci, con ricetta propria. Queste modalità rendono quindi il loro sito produttivo un laboratorio simile ad una cantina vinicola, da qui nasce infatti la loro definizione di “cantina brassicola”.
Il nome, Ca’ del Brado, riflette in sé le caratteristiche del progetto e vuole essere il manifesto delle loro intenzioni produttive. CA’ per mantenere una denominazione legata al territorio, e che sia la casa dove una variegata flora di lieviti e batteri possono trasformare la materia grezza (il mosto) in birre dal carattere unico ed inconfondibile.
BRADO vuole richiamare volutamente due accezioni differenti:
- Bradùs, etimologia greca che significa lento, perché i nostri prodotti effettueranno maturazioni e affinamenti che richiedono tempo (in alcuni casi addirittura anni) e si situano quindi nei cicli produttivi più lunghi del mondo birrario.
- Allo stato Brado, in quanto utilizzando lieviti selvaggi e flore batterico/fermentative vive nel legno, sarà sempre presente una parte libera e in qualche modo non completamente controllabile, come in diversi altri affascinanti processi che avvengono in natura.
Il loro animale totem e anche protagonista di etichette, logo e comunicazioni, è il bellissimo Bradipo.
Il progetto diciamo più veloce è la Piè Veloce che ha “solo” cinque mesi di gestazione. Tra i progetti invece più “lenti” c’è la Nessun Dorma che ha un percorso molto lungo, di quasi un anno in Cantina. Siamo davanti a quattro professionisti e ad una cantina brassicola con le idee molto chiare, un progetto ben definito dove nulla è lasciato al caso ed è molto bello vedere un’attività come quella di Cà del Brado che sa esattamente in quale direzione andare.
Premi e riconoscimenti
A Birra dell’Anno 2018 hanno ricevuto ben due menzioni d’onore nella categoria 37 (Birre chiare, ambrate e scure, fermentazione alta, bassa o spontanea anche con uso di Brettanomyces, da basso ad alto grado alcolico, caratterizzate dalle note acide) con la Pié Veloce Lambicus e la Pié Veloce Lambicus Golding oltre che ad aggiudicarsi un secondo posto con la Pié Veloce Brux Cascade.
Antonino M. pubblicato il 18/02/2024 in seguito ad un ordine del 01/02/2024
Birra brettata, con un'acidità notevole ma anche un non so che di floreale. La berrò nuovamente
Cliente anonimo pubblicato il 21/02/2022 in seguito ad un ordine del 07/02/2022
nulla da aggiungere
Cliente anonimo pubblicato il 13/02/2022 in seguito ad un ordine del 31/01/2022
Non fa per me
Cliente anonimo pubblicato il 31/03/2018 in seguito ad un ordine del 21/03/2018
Nel genere tra le migliori produzioni italiane