Birra artigianale: lattina vs bottiglia. Ecco quali sono le differenze

Quando si parla di birra in lattina sono in molti a storcere il naso. Per non parlare poi di birra artigianale. Praticamente impossibile immaginarla in una soluzione diversa dalla bottiglia. Invece moltissimi produttori stanno cercando di scardinare questa diffidenza, proponendo ottimi prodotti artigianali in lattina.

Oggi vi spiegheremo meglio quali sono le principali differenze tra birra in bottiglia e lattina, quali sono i pregiudizi più comuni e quali invece i lati positivi. Infine, troverete qualche utile suggerimento per avvicinarvi alle birre in lattina... partendo dalle migliori!

Differenze tra birra in lattina e birra in bottiglia

Lo diciamo subito, per fugare ogni dubbio: nonostante i pregiudizi, la qualità di conservazione tra birra in bottiglia e birra in lattina è praticamente identica. Sono ottime entrambe, e a livello di gusto non ci sono differenze.

Sicuramente il vetro ha un migliore impatto visivo. Non c'è niente di più bello di una bottiglia di birra artigianale. Quando la bevete al ristorante, a casa vostra o in qualche locale, le sue forme sinuose e il collo lungo delle bottiglie sono sicuramente accattivante e invitano a berne un altro sorso.

Purtroppo alla birra in lattina è spesso associata l'idea di un prodotto poco ricercato. Ed è per questo che molti produttori di birra artigianale hanno iniziato a proporre anche lattine con grafiche davvero esplosive. È il marketing baby, non ci si può fare niente!

I pregiudizi

Da sempre le birre in lattina sono considerate di poca, o scarsa, qualità. Tutta colpa dell'associazione mentale che spesso si fa, con le birre industriali da due soldi che si trovano negli scaffali bassi del supermercato. Solitamente vendute a pochi centesimi.

Negli anni si è creato un vero e proprio pregiudizio, sulla birra in lattina. Ha un pessimo sapore, sa di latta, si diceva. Difficile dire se le birre in lattina erano di qualità inferiore rispetto alle altre perché erano in lattina, oppure se erano in lattina perché erano di qualità inferiore.

Fatto sta, che quando nacquero le prime, diffuse poi negli Stati Uniti negli anni Sessanta, le birre in lattina erano di qualità inferiore, molto inferiore, rispetto alle sorelle in bottiglia. I contenitori erano in alluminio, e ricordano molto i classici barattoli di pelati o di zuppa.

Ma oggi le cose sono molto cambiate. Tante aziende produttrici di birra artigianale hanno portato sul mercato birre in lattina con ottimi risultati. Questo trend è partito negli Stati Uniti, grande patria delle birre in lattina, ma è arrivato anche a noi. Non è un caso che Baladin, birrificio simbolo dell'artigianale italiano, abbia deciso di proporre la POP, una birra in lattina con grafiche in stile Woodstock.

Infine, riguardo al sapore: se avete assaggiato una birra artigianale in lattina recentemente, vi sarete accorti che la storia del sapore "metallico" non è assolutamente vera. Infatti, all'interno delle moderne lattine tra il metallo e la birra c'è una pellicola sottilissima che lascia inalterato il gusto.

La birra in lattina

La birra in lattina può avere anche qualche lato positivo. Infatti, proprio grazie al tanto disprezzato metallo, le lattine rispetto al vetro evitano alla luce di passare. Questo favorisce un'ottima conservazione della birra, che non subisce alterazioni dovute ad agenti esterni.

Inoltre, le birre in lattina pesano meno. Quindi questo vi permetterà di trasportarne grandi quantità con facilità. E di stoccarle meglio, qualora abbiate un negozio o un locale.

Infine, la latta è sicuramente un materiale molto resistente, più del vetro che può frantumarsi cadendo.

Speriamo che questo articolo vi sia stato utile per chiarire i vostri dubbi, ora siete pronti per fare razzia di lattine sul nostro Shop online!