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10 birre con etichette spaventosamente belle

10 birre con etichette spaventosamente belle
By Silvia Canini 29 ottobre 2018

Halloween è ormai alle porte e lo si può ignorare beatamente o festeggiarlo. A noi piace farci prendere “dal flow”, e proprio per questo, in pieno spirito de “dias de los muertos”, abbiamo preparato una spaventosa selezione di etichette che ci ricordano Halloween sotto vari aspetti: etichette spiccatamente dark, mistiche, spaventose, alcune psichedeliche, tutto ciò che per noi è paura & spavento :D
E se state organizzando una serata tra amici a tema, anche in questo caso queste etichette saranno perfette per la vostra mostruosa serata!



Nobile, Birra dell’Eremo
L'etichetta è decisamente dark, dai toni leggermente mistici e potrebbe ispirarvi un gran bel costume per Halloween! La birra è invece una Golden Ale con una schiuma bianca fine e persistente, dal profumo agrumato con una predominanza di limone. Sono ben riconoscibili i sentori speziati e citrici e al palato è ben bilanciata, con un corpo medio e una carbonatazione morbida, termina con un retrogusto secco e leggermente amaro.


Dead Guy Ale, Rogue
La Dead Guy Ale nasce come adesivo per la birra alla spina, creato per un locale di Portland per il "giorno della morte" secondo il calendario Maya. Visto l'enorme successo grafico ottenuto, soprattutto tra i fans della rock band Grateful Dead, venne prodotta l'etichetta che diede il nome a questa Maibock. Al naso emergono note di caramello, malto, scorza di agrumi e una punta erbacea. Il palato è maltato e di frutta cotta, con una leggera amarezza nel finale.


Dame Melba Phantom, Beavertown
Dal colore biondo carico, Dame Melba Phantom è un birra in stile Berliner Weisse realizzata con aggiunta di pesche e lamponi scozzesi. Seducente e raffinata nei sentori, al naso ed al palato si percepiscono fresche e pungenti note acidule e fruttate. Beverina e dal finale acidulo.
L’etichetta non tradisce lo stile Beavertown, bellissima come tutte le altre, immaginiamo questa Dame Melba durante i giorni dei morti, seducente e spettrale!


RebHell - The Wall
Una suora tatuata e palesemente vendicativa, che vi tormenterà nei vostri incubi peggiori ma si farà amare al primo sorso (di birra).
La RebHell è una Munich Helles a bassa fermentazione dal colore dorato. Schiuma cremosa accompagna uno spiccato aroma di malto e miele seguito da leggere note speziate e floreali date dal luppolo.

Fonte foto


Gonzo, Flying Dog
Che Ganzo questo Gonzo! La Gonzo di Flying Dog nasce per rendere omaggio all’uomo che ha ispirato i film “Paura e delirio a Las Vegas” e “Cronache di una passione”, opere folli come la sua stessa vita. E questa follia noi la vediamo bene vagare tra i fumi dark di Halloween!
Questa birra è inoltre entrata nella Top 50 RateBeer. È una Imperial Porter dal colore scuro, praticamente nero, realizzata con i luppoli Warrior, Cascade e Northern Brewer. Al naso i sentori sono avvolgenti, in evidenza c'è il malto con i suoi sentori di caramello, cacao e vaniglia.
Al palato è calda e morbida, qui protagoniste sono le note amare di liquirizia e caffè date dai luppoli.


Baltic Abyss, Solipiwko
Dagli abissi del Mar Baltico, una mostruosa e molto dark chicca sta per arrivare nei vostri bicchieri.
La Baltic Abyss, birra in stile Baltic Porter è realizzata dal birrificio polacco Solipiwko con luppoli Magnum e Mittlefruh. Invecchiata in botti di Wiskey per un lungo periodo, è una birra intensa e avvolgente, caratterizzata da note tostate, sentori di luppolo e sfumature di legno date dal passaggio in botte che insieme alle note etiliche le donano un carattere complesso ed elegante.

Fonte foto


ÖÖ, Pohjala
La ÖÖ è una Imperial Baltic Porter dal profondo colore scuro, quasi nero. Scuro, nero, come le notti invernali estoni. Una birra che ti tiene caldo durante le fredde e scure serate invernali.
Al naso, intense note di zucchero bruciato lasciano pian piano spazio a note più fruttate (prugne, uva passa e mirtilli) ed affumicate di malto. Al palato è ricca, qui un'iniziale sfumatura acidula viene subito bilanciata da note tostate di caramello e toffee. Man mano che riposa nel bicchiere i sentori si arricchiscono di note fruttate (frutti rossi), tostate di cioccolato e di caffè.


Track 10, Lost Abbey
Track 10 del birrificio americano Lost Abbey nasce dalla ricetta base della leggendaria Serpent's Stout prodotta con aggiunta di caffè e cioccolato e passata in botti di Bourbon. Si presenta di colore scuro, nero, i sentori sono avvolgenti di vaniglia, caffè, cioccolato e Bourbon ovviamente.
L’etichetta è “la fine del mondo” :D Chissà chi ha fatto indiavolare il diavolo?


World Eater, Gamma
La World Eater del birrificio danese Gamma è una birra in stile Imperial Stout realizzata con lattosio e 10 tipologie di malto differenti. Ricca nei sentori, si percepiscono al naso ed al palato intense note di caffè, noci, cacao, datteri e prugne. Vellutata e morbida al palato.
Chi si starà per mangiare il mondo? Nel dubbio intanto noi ci beviamo questa chicca!


Post Ahopalypse, Yellowbelly
Con un’etichetta post-apocalittica (o post-luppolitica, traducendo paro-paro), questa Session IPA è realizzata con dosi esagerate di luppolo Mandarina Bavaria. Dal colore dorato torbido si caratterizza per i suoi sentori freschi e pungenti, con in evidenza nette note di agrumi (mandarino) e sentori fruttati. Rinfrescante e leggera, la Post Ahopalypse degli Irlandesi Yellowbelly è una discreta bomba, neanche Nostradamus l’aveva prevista!