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Alternative Facts

Birrificio
Roosters
Nazione
Inghilterra
Stile
IPA India Pale Ale

IPA India Pale Ale

Moderatamente forti e molto ben attenuate, le birre India Pale Ale (IPA) sfoggiano un aroma e un gusto agrumato ed erbaceo, dove il luppolo naviga incontrastato verso un finale secco ed aromatico. Tuttavia, hanno un’indole meno amara e un profilo maltato superiore rispetto alle cugine americane.

Colore
Biondo
Grado alcolico
6.5 %
Pinta Bicchiere consigliato
Pinta
Tipo di fusto
KeyKeg
Tipo di attacco fusto
KeyKeg
FORMATI
Alternative Facts Fusto Key Keg 30lt Alternative Facts Fusto Key Keg 30lt - Attacco Key Keg

Caratteristiche e degustazioni

Gusto prevalente Amaro   Tipo di fermentazione Alta fermentazione
Gradi Plato 14   Voto RateBeer 3.15 / 5
Stile IPA India Pale Ale   Temperatura di servizio 12/14°C
Formato Fusto 30lt   Allergeni Orzo
IPA realizzata in collaborazione con Doug Odell prodotta con quattro tipologie di malto differenti, un mix di luppoli ed aggiunta di avena. Dal colore dorato al naso l'aroma è fresco e fruttato. Al palato è vellutata, grazie all'utilizzo di avena, rinfrescante e delicatamente amara.
Abbinamenti consigliati

Carni bianche

Piatti piccanti

Piatti speziati

Pizza

Verdure

Prodotti consigliati

Nazione
Inghilterra
Regione/città
Knaresborough
www
www.roosters.co.uk

Storia Birrificio

Ultimo aggiornamento: Settembre 2018

Correva l’anno 1993 quando a Grimbald Park, nel piccolo Comune di Knaresborough, sito nell’antica Contea della Yorkshire nel Nord-Est dell’Inghilterra, in un periodo in cui la maggior parte delle birre presenti sul mercato inglese erano scure, nasce Rooster’s Brewing & Co con il preciso e categorico intento di realizzare birre chiare avvalendosi di sperimentali e ricercati luppoli americani. Questa controtendenza ha tributato a Sean Franklin, il fondatore e con tutta probabilità il primo ad importare luppolo Cascade e Chinook dagli Stati Uniti, un’ottima reputazione nella produzione di Pale Ale ed innovative Ipa. Presto, le stesse, attirarono l'attenzione dei giudici nei festival birrai in tutto il Regno Unito, accumulando innumerevoli premi lungo la strada. Nel corso degli anni i riconoscimenti hanno continuato ad arrivare uno dopo l’altro, in prestigiosi concorsi del calibro del World Beer Cup e dell’International Beer Awards. Rooster è la prova vivente che il vecchio detto "non mescolare l'uva con il grano" non rende giustizia.

Difatti, è stata la passione di Sean per il vino che lo ha portato sulla strada della birra e ha contribuito a rivoluzionare il settore in Gran Bretagna. Egli ha studiato scienze enologiche a Bordeaux e tra i suoi docenti ha avuto nientemeno cheEmile Peynaud, ricercatore ed enologo francese, cui compete il merito di aver rivoluzionato la produzione di vino nella seconda metà del XX secolo ed è considerato "l'antenato dell'enologia moderna". Sean, tornato in Gran Bretagna, ha lavorato come addetto al controllo qualità in varie aziende operanti nel settore. Durante i suoi numerosi viaggi negli Stati Uniti per assaggiare i vini del Nuovo Mondo, giunto nella valle della Yakima nello Stato di Washington, la principale regione produttrice di luppoli americani, rimase affascinato e si innamorò del loro profilo organolettico, in particolare quello del luppolo Cascade. Paragonò le peculiarità di quest’ultimo all’uva di Moscato ed alla nota di Litchi del Gewürztraminer. Il luppolo Chinook gli rammentava l'uva spina e il ribes nero del Sauvignon Blanc, la varietà Liberty, agli aromi e sapori di lampone del Cabernet Franc.

Dopo questa esperienza solo una cosa lo perseguitava: produrre birra e, rincasato in Gran Bretagna, aprì la Franklin's Brewery accanto al pub Gardeners Arms a Bilton, un sobborgo della città termale di Harrogate. La struttura era piccola e l’area troppo periferica per la promozione e commercializzazione di queste nuove birre caratterizzate dall’utilizzo di malti chiari e luppoli a profusione così particolari. Decise a tal scopo di trasferirsi a Knaresborough e di aprire, con l’importante contributo della moglie Alison, l’attuale birrificio chiamandolo con questo caratteristico nome che trae ispirazione dal film “True Grit” dove John Wayne interpreta “Rooster Cogburn”.

Nel 2001 i Franklin rinnovarono completamente la struttura e le birre prodotte seguitarono ad avere successo. Dieci anni più tardi, gli stessi, erano pronti a ritirarsi ed alla fine del 2011 l’azienda è stata acquistata da Ian Fozard, proprietario dei public house “Market Town Taverns” con sede sempre nello Yorkshire. Sean e Alison rimarranno tuttavia coinvolti come consulenti per tutto il 2012 e Roosters sarà gestito dai figli di Ian, Oliver e Tom. Oliver è stato un produttore di birra per quasi 11 anni, prima con la Daleside Brewery, birrificio indipendente fondato nel 1988 a Harrogate e negli ultimi sei anni e mezzo con la Copper Dragon Brewery, originariamente con sede a Skipton. Tom ha un'esperienza di marketing e vendita al dettaglio nel settore brassicolo e ha lavorato a stretto contatto con lo scrittore di libri a tema, Zak Avery.

Ian Fozard ha dichiarato: "sono orgoglioso di essere stato contattato da Sean e Alison per rilevare il birrificio; io e i miei figli non vediamo l'ora di lavorare con loro durante i prossimi mesi. Siamo determinati a mantenere l'innovazione e gli elevati standard qualitativi per i quali le birre dei “galli” sono rinomate". Dopo venticinque anni la filosofia aziendale è rimasta la stessa: produrre birre di stampo americano pulite e di altissima qualità, continuando a sperimentare ed avvalendosi di luppoli che provengono da ogni parte del mondo come l'Australia, la Nuova Zelanda, la Slovenia ed il Nord America. Dopo un rinnovamento delle strutture e delle apparecchiature avvenuto nel 2014, oggi Roosters è in grado di produrre circa 6000 hl l’anno distribuiti in cask, fusti, bottiglie e lattine.