Attualmente sei su:

Aggiunta prodotti al carrello

Attendere prego...

Prodotti non aggiunti al carrello

Prodotti correttamente aggiunti al carrello

Continue Shopping Continue to Checkout

Updating one moment please...

Santa's Butt Winter Porter

Birrificio
Ridgeway
Nazione
Inghilterra
Stile
Porter

Porter

Corpo medio e carbonatazione moderata, con sapori ed aromi complessi. Leggero tostato con toni di cioccolato e caffè, attenuato da fragranze di caramello, malto e di crosta di pane. Retrogusto asciutto.

Colore
Carbone
Grado alcolico
6 %
Pinta Bicchiere consigliato
Pinta
FORMATI
Santas Butt Winter Porter Santa's Butt Winter Porter 50cl - Cartone da 12 bottiglie

Caratteristiche e degustazioni

Gusto prevalente Dolce   Tipo di fermentazione Alta fermentazione
Gradi Plato 14   Sottostile Winter Porter
Stile Porter   Temperatura di servizio 8/12°C
Formato Bottiglia 50cl   Allergeni Orzo
Splendida interpretazione di Porter invernale, la Santa's Butt è la Entire Butt della Salopian, arricchita dalla morbidezza di malto e resa più adatta alle sere invernali. Il colore è scuro, impenetrabile, con una schiuma beige persistente. Il naso è dolce, di nocciole e di buona tostatura. In bocca è molto piacevole, passando morbidamente dal dolce equilibratissimo a un amaro bruciato molto pulito ed elegante. Il gioco di parole in etichetta ironizza sul fatto che i consumatori di birra statunitensi pensano che per gli inglesi l'unico significato della parola "butt" sia il grosso barile da 108 galloni utilizzato nelle birrerie.
Abbinamenti consigliati

BBQ e affumicati

Cioccolato

Dolci

Formaggi

Frutti di Mare

Nazione
Inghilterra
Regione/città
South Stoke
www
www.ridgewaybrewery.co.uk

Storia Birrificio

Ultimo aggiornamento: Dicembre 2018

La storia di questa beer firm è legata alla chiusura della leggendaria e famosa birreria Brakspear, situata nel Comune di Henley-on-Thames nella contea dell'Oxfordshire in Inghilterra, dove per secoli si sono prodotte le migliori Bitter britanniche. La brewery, in funzione dal 1779, è stata venduta e demolita nel 2002 per far spazio ad un hotel di lusso; per fortuna il mastro birraio Peter Scholey, prestigioso chiosatore di quel caratteristico spirito che animava e vivacizzava tutta la produzione, era determinato a mettersi in proprio ed in questo medesimo anno fonda, assieme alla moglie Vanda, la Beer Counter Ltd nel vicino villaggio di South Stoke, dove vengono realizzate oltre alle birre denominate Ridgeway anche altri prodotti su commissione altrui.

La beer firm, il cui nome ha attinenza con la via di comunicazione più antica della Gran Bretagna, vecchia di 5000 anni e lunga 87 miglia, non avendo un proprio impianto usufruisce, solitamente, delle attrezzature dell’Hepworth Brewery di Billingshurst una cittadina nella contea delWest Sussex, distante una sessantina di chilometri.

Nell’estate del 2015, per problemi personali, Ryan è costretto a far ritorno negli Stati Uniti; verrà sostituito dal tedesco Markus Wegner e, dopo solamente un anno, dall’americano Kyle Larsen, ex birraio della Double Mountain Brewery nell'Oregon. Siren nasce con una filosofia aziendale elementare, lungimirante e molto chiara: produrre birre dal gusto deciso, con luppulature intense ma eleganti, una miriade di aromi, colori e consistenza, caratterizzate da una notevole bevibilità ed equilibrio; ideate per eccitare e intrigare.

Peter, anticonformista, stravagante ed innovativo, crea birre di assoluto valore: da una parte ritroviamo fedelmente gli stili tradizionali inglesi, proposti anche nel segmento “Gluten Free” e dall’altra una sconvolgente dovizia di così chiamate "Birre Natalizie".

Tutte le birre s’ispirano alla “tradizione d'avanguardia” in correlazione tra patrimonio colturale, gusto e tecnologie moderne, presentano etichette ben riconoscibili e soprattutto con una descrizione chiara che lascia poco spazio all’immaginazione.

Così si legge dal loro sito: “non cerchiamo di dimenticare il passato e di reinventare la ruota: prendiamo tutto ciò che è buono del passato e lo rendiamo più adatto alle generazioni di oggi.Abbiamo la ferma convinzione nel prenderci cura del nostro ambienteper avere il minor impatto possibile.Questo è dimostrato nell’utilizzo di ciò che consideriamo essere laprima cooperativa di birrificazione al mondo. Lavoriamo a stretto contatto con altri due birrifici indipendenti, condividendo una caldaia dove l'acqua utilizzata per il raffreddamento dei fermentatori viene impiegata per la produzione di birra in un altro. Abbiamo installato pannelli solari in modo che in una giornata di sole i birrifici siano totalmente autosufficienti, l’acqua non viene mai sprecata e gli scarti di produzione vengono impiegati da un contadino locale. Quando bevi un bicchiere di Ridgeway puoi farlo in modo sicuro sapendo che tutti coloro che sono coinvolti nel fare la tua pinta stanno lavorando per un futuro migliore”.