Birrificio Weissenoher 

Le origini di Weissenoher risalgono al 1050, con la fondazione del monastero benedettino in uno dei luoghi più antichi in Germania. Nel corso dei secoli, il monastero e le sue proprietà furono distrutti più volte, edificati e scambiati tra vescovi e principi. L'ultima importante vendita avvenne nel 1827 e da allora il birrificio è dell'attuale famiglia, e ad oggi gestito dalla quinta generazione di Urban Winkler, insieme alla moglie e a 13 dipendenti.

Il presupposto per una buona birra è l'acqua buona, per questo il birrificio Weißenoher usa acqua di fonte. Per quanto riguarda il luppolo, la scelta è ricaduta sul luppolo della Franconia, proveniente da agricoltori poco distanti dal birrificio: in un raggio di 4 km si trova l'area di coltivazione di gran parte del loro fabbisogno di luppolo. A seconda del tipo di birra, vengono utilizzate due o tre diverse varietà di luppolo.

Acqua di fonte propria, luppolo regionale, malto di produzione regionale, lievito tradizionalmente a bassa fermentazione, orzo della regione, ma anche una produzione sostenibile. Dal 2013 riescono a produrre solo con energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. Nelle birre di Weißenoher troverete tanta qualità, capolavori della birra della Franconia, bevute davvero appaganti e soprattutto un prodotto genuino ed ecosostenibile.