Attualmente sei su:
Aggiunta prodotti al carrello
Attendere prego...
Prodotti non aggiunti al carrello
Prodotti correttamente aggiunti al carrello
Continue to CheckoutUpdating one moment please...
Caratteristiche e degustazioni
Gusto prevalente | Amaro | Tipo di fermentazione | Alta fermentazione | |
---|---|---|---|---|
Gradi Plato | 12.10 | Voto RateBeer | 93 / 100 | |
Voto Beer Advocate | 3.58 / 5 | Sottostile | American Pale Ale | |
Stile | APA American Pale Ale | IBU | 40 | |
Temperatura di servizio | 8/12°C | Formato | Bottiglia 33cl, Bottiglia 75cl | |
Extra | Da non perdere, Premiata | Allergeni | Orzo |
ASPETTO VISIVO: si presenta con un colore ambrato chiaro, con una schiuma bianca, fine, cremosa e persistente.
SENTORI OLFATTIVI: profumi di agrumi (pompelmo), resine, luppoli americani, note floreali, frutta tropicale (kiwi, passion fruit, mango), ma soprattutto sentori erbacei (tipo prato appena tagliato). Aroma di malto moderato, con un intenso profumo di amaro ma ben bilanciato.
CORPO E GUSTO: dal corpo e della carbonatazione media, si presenta ben equilibrata. Gusto inizialmente dolce e fruttato che evolve subito verso un amaro erbaceo moderatamente luppolato. Una APA che predilige l’ agrumato e il floreale all’ amaro esagerato con un buon equilibrio generale. Nel complesso il suo profilo è eccezionale.
FINALE: l’ amaro persiste ma non è mai esagerato. Alla fine c’ è una nota di agrumi più evidente. Birra molto beverina.
BICCHIERE CONSIGLIATO: Lager in vetro, shaker
Slow Food Guida alle birre d’Italia 2017
Premiata come Grande Birra (birra di assoluto valore organolettico, da non perdere)
Frutti di Mare
Piatti piccanti
Piatti speziati
Pizza
Verdure
Recensioni Prodotti
Diego P. pubblicato il 16/01/2024 in seguito ad un ordine del 26/12/2023
Un must
Cliente anonimo pubblicato il 30/06/2022 in seguito ad un ordine del 16/05/2022
già comprata in passato....
Cliente anonimo pubblicato il 22/03/2022 in seguito ad un ordine del 08/03/2022
Buona. Buon rapporto qualità/prezzo.
Cliente anonimo pubblicato il 29/03/2021 in seguito ad un ordine del 16/03/2021
Non male!
STORIA DEL BIRRIFICIO
|
Storia Birrificio
Ultimo aggiornamento: Gennaio 2018
Retorto è una realtà brassicola piacentina (Emilia Romagna), ubicata nel Comune di Podenzano e nata dalla cooperazione dei fratelli Monica, Davide e Marcello Ceresa. Quest’ultimo, il birraio con nessuna velleità da homebreving, si è laureato in Tecnologie Alimentari presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e, dopo una pluriennale esperienza nella filiera agroalimentare, si avvicina al mondo della craft beer frequentando un corso per birrai a Milano nel 2007. Lavora, in seguito, in un Brewpub vicino a casa (Docks) ma la sua esperienza più nota ed importante è stata con il birrificio Toccalmatto di Bruno Carilli, dove sicuramente ha fatto proprio la propensione per le luppulature spinte ed il carattere, ma non si è astenuto da un tocco personale ben evidente nel suo parco birre. L'idea di avviare un proprio birrificio si concreta durante l'anno 2011; il nome dello stesso richiama il toponimo della valle (Alta Val Nure) in cui sorge lo stabilimento e, raffigura in maniera irriverente ed ironica, un mondo fantastico dove il regnante non disprezza la buona birra.
Durante l'inverno 2011/2012 viene allestita la sede su una superfice di 700 mq che comprende gli impianti produttivi, che contano su una sala di cottura dalla capacità di 12 hl che lascia spazio anche a diverse produzioni per conto terzi, ed un’area destinata alla vendita al dettaglio di bottiglie e fusti: l’ampliamente della cantina, che ospita 10 tini di fermentazione, gli impianti di confezionamento, botti di whisky e rum e qualche esperimento acido, hanno portato la produzione annua a circa 2000 hl. Oltre a ciò, la società possiede diversi impianti di spillatura per eventi privati e pubblici. La presentazione al mercato avviene al Beer Festival di Roma nel weekend del 4-6 maggio 2012 mentre il sipario sulla sede produttiva si apre il 19 maggio: la produzione inizia con quattro birre che cominciano a popolare il regno di Retorto. Il 2013 si avvia con la vittoria del titolo di “miglior birrificio emergente italiano dell'anno”, consegnato da Ratebeer, cui fa seguito il lancio di nuove birre: alla Black Lullaby e Malalinguasarà assegnato il primo posto al C.I.B.A. (Campionato Italiano Birre Artigianali) rispettivamente nel 2013-2015 e nel 2014 con la consegna del Premio “Franco Re” dall'Associazione Degustatori di Birra.
In un mercato sempre più alla ricerca di novità, birre di nicchia e one shot, la produzione si compone “solo” di una dozzina di birre: un’offerta circoscritta ma completa e senza fronzoli. Le birre, interamente ad alta fermentazione e prodotte in modo continuo durante tutto l’anno, sono di matrice principalmente belga, inglese, scozzese ed americana (in questa fase le basse fermentazioni sono estromesse perché l’impianto non consente di operare con lieviti “lager”).
La filosofia aziendale è chiara: produrre birre molto caratteristiche, di qualità ma non estreme e comunque beverine. Per promuovere il lavoro svolto, oltre a partecipare ai principali eventi del settore, Ceresa impiega i canali tradizionali sull’intero territorio nazionale: l’online gli ha permesso di farsi conosce e crescere anche all’estero, come ad esempio inNorvegia, Inghilterra e Spagna.
Diego P. pubblicato il 16/01/2024 in seguito ad un ordine del 26/12/2023
Un must
Cliente anonimo pubblicato il 30/06/2022 in seguito ad un ordine del 16/05/2022
già comprata in passato....
Cliente anonimo pubblicato il 22/03/2022 in seguito ad un ordine del 08/03/2022
Buona. Buon rapporto qualità/prezzo.
Cliente anonimo pubblicato il 29/03/2021 in seguito ad un ordine del 16/03/2021
Non male!