Attualmente sei su:

Aggiunta prodotti al carrello

Attendere prego...

Prodotti non aggiunti al carrello

Prodotti correttamente aggiunti al carrello

Continue Shopping Continue to Checkout

Updating one moment please...

Dead Man's Hand

Birrificio
Het Nest
Nazione
Belgio
Stile
Imperial Stout

Imperial Stout

Forti e complesse, con aromi intensi di frutta scura o secca, di caffè e cioccolato uniti con il tostato e l’arrostito. Possiedono una lato maltato torrefatto molto evidente. Amaro da luppolo in sottofondo con un retrogusto dolce-amaro.

Colore
Ebano
Grado alcolico
10 %
Pinta Bicchiere consigliato
Pinta
FORMATI
Dead Man's Hand 33cl Dead Man's Hand 33cl - Cartone da 24 bottiglie

Caratteristiche e degustazioni

Gusto prevalente Amaro   Tipo di fermentazione Alta fermentazione
Gradi Plato 21   Voto RateBeer 92 / 100
Stile Imperial Stout   Temperatura di servizio 14/16°C
Formato Bottiglia 33cl   Extra Da non perdere
Allergeni Orzo
Imperial Stout dal colore scuro dal carattere ricco e complesso. Intensa nei sentori, si al naso che al palato si percepiscono note di cioccolato, caffè, caramello ed uvetta, con lievi sfumature speziate di anice. Amara e corposa.
Abbinamenti consigliati

BBQ e affumicati

Cioccolato

Dolci

Formaggi

Frutti di Mare

Nazione
Belgio
Regione/città
Kempen / Turnhout (Anversa)
www
www.brouwerijhetnest.be

Storia Birrificio

Ultimo aggiornamento: Luglio 2017

Il birrificio risiede nella Città di Turnhout situata nel Nord del Belgio nella Provincia di Anversa che rappresenta il principale centro abitato della regionedi Kempen, una piana composta di terreni renosi, in prevalenza ricoperta di boschi e prati con numerosi allevamenti. Hobbybrouwerij Het Nest, letteralmente “il nido”, nasce quasi per gioco come beerfirm nel 2007. I promotori sono un gruppo di amici di vecchia data, compagni di scuola sin dalle superiori, che in principio fondano come hobby un “club di degustazione di birra” per passare, ogni quindici giorni, la serata in compagnia, dedicandosi all’assaggio della tanto amata bevanda e per discutere della scena brassicola belga, mentre fidanzate e mogli si riunivano nel loro “circolo di cucina”. Dal gruppo di amici in cinque decidono di seguire un corso per homebrewer, persuasi un giorno di poter realizzarela birra meglio rispetto a molte di quelle assaggiate. Fu compito di Bart Cuypers, oggi presidente, recuperare ed acquistare le attrezzature di seconda mano per i primi test cominciati nel 2006 con una caldaia da 50 litri. Dopo alcuni anni di positive sperimentazioni che ottengono consensi da parte di conoscenti e parenti, decidono di inviare una loro birra ad un concorso olandese dedicato alla tipologia Tripel (Open Dutch Championship); in realtà volevano che la birra venisse assaggiata da una giuria professionale: il risultato? Il terzo posto su 92 Tripel! Fu l’occasione giusta per la nascita ufficiale della beerfirm, affidandosi alla Boelens Brewery per la produzione dei primi 500 litri della Schuppenboer Tripel oggi chiamata “Jack of Spades”. In seguito le birre sono realizzate presso la Brouwerij Anders situata a Halen e per gli affinamenti in botte ci si appoggia alla Brouwerij Pirlot che risiede a Zandhoven.

Nel 2012 Het Nest ha già un discreto parco birre che vengono esportate anche negli Stati Uniti grazie al distributore Shelton Brothers: in questo stesso anno ha inizio la pianificazione della costruzione del proprio ultra- moderno birrificio che viene inaugurato il weekend del 24/25 Ottobre del 2015, battezzato “Brouwerij Het Nest” perdendo di fatto il suffisso “hobby”, con una capacità iniziale di circa 700 ettolitri ed un investimento complessivo di circa 1,85 milioni di Euro. Il birrificio viene più volte ampliato ed oggigiorno possiede caldaie, fermentatori, bollitori, serbatoi e linee di imbottigliamento che garantiscono una produzione annua più o meno di nove mila ettolitri; l’azienda nel 2018 ha in programma di acquistare un capannone di mille metri quadrati in aggiunta all’attuale birrificio che servirà anche per ospitare botti di legno dove far maturare la birra.

Gli stili realizzati abbracciano quelli classici belgi (Tripel, Belgian Strong Ale, Saison, etc) ma anche i più modaioli orientati verso il “mondo dell’amaro” (Ipa e sottostili) e quelli inglesi (Imperial Stout, Porter e Barley Wine). In pochi anni Het Nest ha creato una gamma di eccellenti birre, suddivise in regolari, speciali e one shot, prodotte anche in collaborazione con altri birrifici e realizzate altresì per conto terzi, che si sono distinte a livello mondiale e che in alcuni casi hanno ricevuto premi nazionali ed internazionali, come ad esempio la loro Saison chiamata “Turnhoutse Patriot” che si è classificata al secondo posto al Brussels Beer Challenge 2012. La birra è venduta in Belgio ma una parte significativa è destinata all’esportazione negli Stati Uniti, Finlandia, Danimarca, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Taiwan, Regno Unito e Svezia. L’export verso l’Asia sta crescendo rapidamente (Cina e Giappone). Oltre alla fabbrica di birra, Het Nest possiede una sala di degustazione attrezzata. I visitatori possono visitare la brewery in un tour di circa novanta minuti, seguito naturalmente da una degustazione.

Het Nest con certezza è la risposta a tutti quelli che etichettano la scena birraia belga come troppo vecchia o troppo tradizionale. Di fatti accanto agli stili classici che hanno iniziato e guidato le produzioni di molteplici birrai, ora ci troviamo di fronte anche a sperimentazioni o a realizzazioni più moderne. Il Belgio è noto come uno dei migliori paesi produttori di birra al mondo e le nuove generazioni di birrai belgi sapranno certamente mettere a frutto questa tradizione per aprirsi a nuove sfide del settore.

Curiosità

Het Nest impiega le carte da gioco nelle sue etichette e nel suo logo per promuovere la propria città e l'industria manifatturiera storica locale: icona a livello mondiale. A Turnhout difatti risiede il Cartamundi Group, una società belga leader a livello internazionale che produce e vende giochi da tavolo, come ad esempio Il Monopoli, carte da gioco e carte da collezione. La città ospita il "museo nazionale delle carte da gioco".