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Caratteristiche e degustazioni
Gusto prevalente | Amaro | Tipo di fermentazione | Alta fermentazione | |
---|---|---|---|---|
Gradi Plato | 20 | Voto RateBeer | 97 / 100 | |
Voto Beer Advocate | 87 / 100 | EBC | 40 | |
Sottostile | Imperial / Double IPA | Stile | Imperial / Double IPA | |
IBU | 50 | Temperatura di servizio | 12/16°C | |
Formato | Bottiglia 33cl, Bottiglia 75cl | Extra | Birra iconica | |
Allergeni | Orzo |
Birra dal colore ambrato ramato acceso, si presenta con una schiuma color ocra, fine, compatta e cremosa. Possiede un elevato grado alcolico ben nascosto.
Al naso si hanno lievi sentori fruttati di albicocca, mandarino, ma soprattutto profumi floreali e note citriche dovuti all’utilizzo di luppoli americani e cechi.
In bocca si rivela molto gassata ma solo al primo impatto, non appena questa sensazione svanisce, i malti prendono il sopravvento seguiti da note di frutta (pesca) e una leggera speziatura donata dai lieviti con delicate note pepate. Sul finale si rivela amara con un lungo ma ottimo retrogusto erbaceo.
Il corpo è pieno e il forte grado alcolico è piacevolmente mascherato.
Birra molto intensa ma inaspettatamente fresca e piacevole.
ABBINAMENTI CONSIGLIATI:
Consumarla con piatti affumicati o formaggi particolarmente cremosi.
Frutti di Mare
Piatti piccanti
Piatti speziati
Pizza
Verdure
Recensioni Prodotti
Michele F. pubblicato il 14/01/2024 in seguito ad un ordine del 25/12/2023
Eccezionale.
Gravili F. pubblicato il 06/10/2023 in seguito ad un ordine del 07/09/2023
Nonostante l'alto tenore alcolico, si nasconde una freschezza che avvolge il palato nel finale. Corposa e ben strutturata, sicuramente da provare
Cliente anonimo pubblicato il 18/08/2022 in seguito ad un ordine del 21/07/2022
Birra molto buona dal gusto forte.
Cliente anonimo pubblicato il 20/12/2021 in seguito ad un ordine del 05/12/2021
Una dellle migliori del genere
STORIA DEL BIRRIFICIO
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Storia Birrificio
Ultimo aggiornamento: Gennaio 2018
Questa beer firm è stata fondata nel 2000 grazie alla collaborazione fra quattro giovani ingegneri colleghi di studi poiché tutti laureatisi al famosissimo collegio universitario “KAHO Sint-Lieven” sito nella Città di Gent, capoluogo delle Fiandre Orientali. Stefaan Soetemans, Kristof De Roo, Rikkert Maertens e Sven Buys, appena terminati gli studi, compiono i primi e del tutto casalinghi “esperimenti” ed errori, impiegando un piccolo impianto pilota in un garage nel Comune di Ursel che, durante la Seconda Guerra Mondiale, ospitò un importantissimo aeroporto militare. Presto si resero conto che trovare lavoro come Brew-Master nel mondo della birra belga non era cosa semplice poiché, segreti e tradizioni, sono gelosamente custoditi all’interno di ogni famiglia birraia o birrificio. Per nulla intimoriti dagli sforzi necessari, decisi a realizzare il proprio sogno e animati dallo stesso spirito dei moschettieri francesi del XVIII secolo, i quattro amici investirono tutte le proprie risorse per dare origine al progetto chiamato: “The Musketeers”.
Dopo aver recuperato le necessarie attrezzature, affinata la tecnica e sistemate le ricette, finalmente realizzarono una Golden Ale dal carattere abbastanza robusto che subito incontrò il favore dei consumatori. Rimaneva solo un piccolo dettaglio: come chiamarla? Dopo varie mozioni tutti furono d’accordo sul nome “Troubadour” che, in seguito, identificherà tutta la linea brassicola prodotta interamente utilizzando gli impianti della De Proef Brouwerij a Lochristi- Hijfte.
Il termine “Troubadour” è un chiaro riferimento ai trovatori/cantastorie/menestrelli medioevali, giovani uomini che girovagavano di villaggio in villaggio, di corte in città, portando con sé gioia, musica, tradizioni, poesia, vicende e le leggende di altri luoghi. I quattro amici ritennero che la propria birra potesse portare la stessa gioia e divertimento, compiacendo la gente con una piacevole bevuta tradizionale.
Le decina di birre prodotte nel corso degli anni, di matrice belga ma con contaminazioni americane ed inglesi, hanno ricevuto importanti riconoscimenti a concorsi nazionali ed internazionali, ad esempio al “Zythos Bier Festival”, “Brussels Beer Challenge” e al “World Beer Cup”.
Il 2 settembre 2017, appare sul sito della beer firm la notizia che finalmente comincerà la costruzione di un proprio birrificio, altamente tecnologico ed eco-sostenibile, con annessi gli uffici di The Musketeers, situato nel Comune di Sint-Gillis-Waas. I “moschettieri” possederanno finalmente una casa propria. La nuova brewery sorgerà all’interno di caratteristici edifici che in precedenza accoglievano un vecchio forno di mattoni abbandonato per anni. Diventerà un'attrazione turistica; le persone potranno visitare il birrificio, assaggiare le birre ed anche deliziosi piatti regionali. Tutto dovrebbe essere pronto entro il 2018.
Michele F. pubblicato il 14/01/2024 in seguito ad un ordine del 25/12/2023
Eccezionale.
Gravili F. pubblicato il 06/10/2023 in seguito ad un ordine del 07/09/2023
Nonostante l'alto tenore alcolico, si nasconde una freschezza che avvolge il palato nel finale. Corposa e ben strutturata, sicuramente da provare
Cliente anonimo pubblicato il 18/08/2022 in seguito ad un ordine del 21/07/2022
Birra molto buona dal gusto forte.
Cliente anonimo pubblicato il 20/12/2021 in seguito ad un ordine del 05/12/2021
Una dellle migliori del genere