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Delirium Nocturnum

Birrificio
Huyghe
Nazione
Belgio
Stile
Belgian Strong Ale

Belgian Strong Ale

Effervescenti, complesse e con un’anima terribilmente forte. I toni sono possenti: profilo aromatico e gustativo sempre molto ricco di frutta, malto, miele, zucchero candito e lievito. Finale asciutto ed elegantemente amaro.

Colore
Marrone scuro
Grado alcolico
8.5 %
Calice a tulipano Bicchiere consigliato
Calice a tulipano
Tipo di fusto
Dolium
Tipo di attacco fusto
Scivolo
FORMATI
Delirium Nocturnum Delirium Nocturnum Fusto Dolium 30lt - Attacco a scivolo

Caratteristiche e degustazioni

Gusto prevalente Amaro   Tipo di fermentazione Alta fermentazione
Gradi Plato 16   Voto RateBeer 94 / 100
Voto Beer Advocate 3.99 / 5   Sottostile Belgian Strong Dark Ale
Stile Belgian Strong Ale   Frizzantezza (CO2 g/l) 7.5
Temperatura di servizio 10/14°C   Formato Fusto 30lt
Allergeni Orzo
Colore marrone scuro con sfumature tendenti al rosso. Schiuma compatta color bianco, stabile e vaporosa.
Aroma composto da caramello, caffè e cioccolato, sono presenti varie spezie del posto come liquerizia, coriandolo, rovere e scorza d’arancio.
Al palato risulta molto morbida nonostante l’elevata gradazione alcolica, successivamente si farà notare una crescente amarezza, dovuta ai luppoli ma anche ai malti tostati. Il sapore è fruttato ed è evidente la presenza di malti.
È facilmente riconoscibile l' utilizzo di spezie e lieviti che la portano quasi ad assomigliare ad una birra trappista.
Sapore frizzante, dal gusto rotondo e pieno. Sul finale l’equilibrio tra amaro acido e dolce è perfetto.
Abbinamenti consigliati

BBQ e affumicati

Carni rosse

Formaggi

Frutti di Mare

Pesce

Nazione
Belgio
Regione/città
Melle
www
www.delirium.be

Storia Birrificio

Ultimo aggiornamento: Gennaio 2018

Ci troviamo in un piccolo borgo belga chiamato Melle, situato nella Provincia fiamminga delle Fiandre Orientali, area dove le prime testimonianze certe di attività̀ brassicola risalgono al 1654. Nel 1902 Lèon Huyghe, originario di Poperinge (Regione dedita alla coltivazione del luppolo belga), giunse a Melle ed iniziò a lavorare presso un birrificio sul sito dell’Appelhoek. Nel 1906 ne diventò proprietario assieme alla moglie Delphina Van Doorselaer, rinominandolo “Brouwerij / Mouterij Den Appel”; sette anni più tardi smantellò il reparto malteria e lo spazio fu utilizzato per allestire un impianto d’imbottigliamento. Superato non senza difficoltà il periodo del primo Conflitto Mondiale, la famiglia Huyghe (Leon e Delphina ebbero 2 figli chiamati Albert e Marie- Louise), dovette acquistare delle nuove caldaie in rame poiché erano state requisite per farne armamenti. La cupola di una di esse è tuttora in bella mostra appesa sopra il bar del museo, aperto nel 1996, come ornamento decorativo. Nel 1921 il primo furgone uscì dal birrificio. Nel 1928 furono demoliti alcuni edifici, sostituiti da una costruzione in cemento che accolse gli impianti di refrigerazione e fermentazione. Nel 1936 iniziò la costruzione di un nuovo complesso che avrebbe ospitato, nel 1939, il nuovo birrificio. Nel 1938 la denominazione "Den Appel" fu sostituita definitivamente con “Brouwerij Leon Huyghe” che nel 1948 iniziò altresì la produzione di bibite e la distribuzione di acque con il nome “Mell’s Drinks”.

Il birrificio conobbe un’enorme espansione negli anni ’60 e fu dotato di una nuova e più moderna linea d’imbottigliamento. Dopo la forte crescita, tuttavia, il giro di affari si contrasse: si doveva far qualcosa e subito. Gran parte delle difficoltà si risolsero cambiando strategia di marketing: vendere direttamente anche a ristoranti e alle grandi strutture private si rivelò fondamentale. Nel 1980 avviene la svolta; Jean De Laet sposato con Any Huyghe figlia di Albert, diede nuova vita al birrificio che conobbe una ristrutturazione di grande portata e soprattutto un cambiamento filosofico: si passò dalla bassa, all’alta fermentazione e si cominciò a produrre birre ad alto contenuto alcolico: il piccolo birrificio produttore di Pils divenne un moderno stabilimento ed in pochissimo tempo furono introdotte sul mercato diverse nuove birre e per la prima volta si pensò all’esportazione.

Grazie alla domanda del mercato italiano, il 26 dicembre 1989 viene realizzata la celeberrima “Delirium Tremens” cui fanno seguito molte iniziative, tra le quali, la nascita, nell’aprile del 1992, della “Confrérie de l'éléphant Rosé”, atta a promuovere e sostenere, a livello nazionale ed internazionale, le antichissime tradizioni delle birre regionali di Melle. La Confraternita è attiva anche in ambito sociale. La produzione raddoppia e l'esportazione raggiunge il 50%; un’ingente serie di continue acquisizioni di altri birrifici completa i piani aziendali. Dal 2000 la brewery si rinnova di anno in anno: nel 2011 inizia la costruzione della nuova sala di cottura, terminata l’anno seguente, con un investimento di sette milioni di Euro. L’espansione porta la capacità produttiva a 350.000 ettolitri. Nel corso di tutti gli ammodernamenti sono stati impiegati, in maniera attenta e scrupolosa, tutti i criteri per raggiungere il massimo risparmio energetico e il minor impatto ambientale possibile. L’attuale responsabile, Alain De Laet figlio di Jean, dichiara: “vogliamo essere il birrificio più sostenibile del Belgio!”. Nel gennaio 2012 alla brewery viene consegnata una medaglia d’onore dalla Provincia delle Fiandre Orientali per meriti speciali.

L’immensa gamma di birre distribuite, che comprende anche il segmento alla frutta, biologiche, senza glutine e per conto terzi, hanno ricevuto molteplici riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali quali ad esempio: “World Beer Award”, “International Beer Challenge”, “Australian International Beer Awards”, “Brussels Beer Challenge”, “European Beer Star”, etc. La notorietà di quest’autorevole realtà belga, che rappresenta la più antica fabbrica di birra ancora in attività nella regione di Gand, la cui proprietà è saldamente nelle mani dei discendenti della famiglia Huyghe, è dovuta all’utilizzo imprescindibile delle migliori materie prime, all’impiego di antichissime e tradizionali tecniche brassicole, al variegato catalogo e ad una strategia di marketing vincente.

Ai giorni nostri oltre il 70% di tutta la produzione viene esportata in più di 50 Paesi. Huyghe fa parte di BFB (Belgian Family Brewers), a conferma della sua autenticità e forte identità come birrificio belga a conduzione familiare. L’azienda possiede anche il Delirium Café, aperto nel centro di Bruxelles nel 2004 è sito all’interno di una struttura delXVIII secolo. Questo esercizio, che riprende il nome della famosa birra, è conosciuto per la sua nutrita carta delle birre, che comprende 2500 tipi provenienti da 60 Paesi del mondo. Il 9 gennaio 2004 il locale è entrato nel Guinness World Record per la grande varietà di birre disponibili.