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Anspach & Hobday The Porter

Birrificio
Anspach & Hobday
Nazione
Inghilterra
Stile
Porter

Porter

Corpo medio e carbonatazione moderata, con sapori ed aromi complessi. Leggero tostato con toni di cioccolato e caffè, attenuato da fragranze di caramello, malto e di crosta di pane. Retrogusto asciutto.

Colore
Marrone scuro
Grado alcolico
6.7 %
Pinta Bicchiere consigliato
Pinta
FORMATI
Anspach & Hobday The Porter 33cl Anspach & Hobday The Porter 33cl - Cartone da 24 bottiglie

Caratteristiche e degustazioni

Gusto prevalente Amaro   Tipo di fermentazione Alta fermentazione
Gradi Plato 14.4   Voto RateBeer 97 / 100
Voto Beer Advocate 3.85 / 5   EBC 84
Stile Porter   IBU 21
Temperatura di servizio 8/12°C   Formato Bottiglia 33cl
Allergeni Orzo
Birra di bandiera del birrificio realizzata con i luppoli Cascade ed East Kent Goldings. Dal colore scuro è corposa e ricca nei sentori, si percepiscono al naso ed al palato note tostate di caffè e cioccolato e lievi sentori di frutti rossi. Elegante ed avvolgente.
Abbinamenti consigliati

BBQ e affumicati

Cioccolato

Dolci

Formaggi

Frutti di Mare

Nazione
Inghilterra
Regione/città
Londra
www
www.anspachandhobday.com

Storia Birrificio

Ultimo aggiornamento: Settembre 2018

Questo nuovo protagonista della new-wave brassicola londinese che prende il nome dai fondatori, è stato avviato nel 2014 rispettivamente da Paul Anspach e Jack Hobday. Nati e residenti ambedue a Londra, ancora prima di diventare soci e gettare le basi del birrificio, sono stati compagni di merende, di asilo, coinquilini ma soprattutto grandi amici con una passione viscerale per la musica: "conosco Paul da quando avevo quattro anni", ricorda Jack. Durante gli studi universitari Paul, per sbarcare il lunario, lavorava part-time in un negozio di vini e birre; Jack, nello stesso lasso di tempo, fu incoraggiato da un suo insegnate ad acquistare un kit da homebrewer per realizzare la birra a casa, risparmiando in tal modo denaro.

In un primo momento l’onda “craft beer” passa abbastanza inosservata sino a quando i futuri soci non cominciano ad incuriosirsi al “movimento” ed assaggiano quelle che diventeranno le loro prime “icone brassicole”. Con questi presupposti Jack cerca e trova lavoro al caratteristico Euston Tap nella zona di King's Cross successivamente al Craft Beer Co nel quartiere di Brixton: il kit brassicolo iniziale composto da estratti viene sostituito da produzioni “All Grain”. Gli esperimenti fioccano, viene realizzata una Porter che giunge alle labbra di Oz Clarke, presentatore televisivo e famoso giornalista esperto di settore che ne rimane stupefatto.

Paul e Jack decidono di “iscrivere” la birra all’Internazionale Beer Challenge dove riceverà la medaglia d’argento: è la scintilla che illumina le menti dei due amici che decidono di aprire un birrificio. Al debutto le birre vengono realizzate presso il brewpub “Brew Wharf”, oggi non più presente e cominciano a farsi vedere per Londra nell’estate del 2012 con il nome “Alements”. Nel marzo dell’anno successivo si decide di lanciare una campagna di finanziamento su Kickstarter che raccoglierà più denaro di quello occorrente e che spingerà i due soci ad aprire, nel marzo del 2014, finalmente il birrificio e Tap Room in primo momento dividerà gli spazi con la Bullfinch Brewery, traslocatosi in seguito 8 Km più a Sud. L’ubicazione, sotto l’arcata di un viadotto, non è stata scelta a caso, poiché ci troviamo nientemeno che nel “Beer Mile” del quartiere di Bermondsey, dove nel 2009 ha aperto i battenti la Brewery Kernel: un’intera area di Londra diventata nel tempo meta di pellegrinaggio per i Beer Geek ed appassionati d’Europa e del Mondo poiché a poca distanza l’uno dall’altro troviamo birrifici e locali del calibro di Partizan, Southwark, The Bottle Shop, Brew by Numbers, Fourpure, EeBria Taproom, Mother Kelly’s e tanti altri.

Vista la crescente richiesta, l’azienda, attraverso il crowdfunding per raccogliere denaro, sta cercando una nuova casa per riuscire ad aumentare la produzione; il sito di Bermondsey rimarrà comunque attivo come taverna e come sede per un programma di invecchiamento in botte. Parlando della decisione di spostare la produzione da Bermondsey, il co- fondatore Jack Hobday ha dichiarato: "l'obiettivo principale è l'espansione. Spostando il kit in un nuovo sito di produzione avremo una maggiore opportunità di vendita al dettaglio qui a Bermondsey”.

Il birrificio investirà anche in una nuova linea di confezionamento che consentirà di passare alle lattine assieme ad un laboratorio per il controllo della qualità ed esperimenti sui lieviti selvaggi. In breve tempo Paul e Jack si sono trasformati da aspiranti homebrewer a proprietari di un birrificio di successo stimolati da una filosofia aziendale che si può riassumere in “guidati dalla tendenza della craft beer contemporanea ed ispirati dall'illustre eredità birraria di Londra, vorremmo recuperare parte di essa e riportare la città al centro della mappa birraia Europea”. La produzione, che tuttavia segue il filone contemporaneo prendendo a modello quella di Kernel è suddivisa in: linea classica, sperimentale e collaborazioni.