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Caratteristiche e degustazioni
Gusto prevalente | Dolce | Tipo di fermentazione | Alta fermentazione | |
---|---|---|---|---|
Gradi Plato | 21 | Voto RateBeer | 3.07 / 5 | |
Voto Beer Advocate | 3.3 / 5 | Stile | English Strong Ale | |
Temperatura di servizio | 10/14°C | Formato | Bottiglia 33cl | |
Allergeni | Orzo |
BBQ e affumicati
Carni rosse
Formaggi
Pasta
Pizza
STORIA DEL BIRRIFICIO
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Storia Birrificio
Ultimo aggiornamento: Dicembre 2018
La storia di questa beer firm è legata alla chiusura della leggendaria e famosa birreria Brakspear, situata nel Comune di Henley-on-Thames nella contea dell'Oxfordshire in Inghilterra, dove per secoli si sono prodotte le migliori Bitter britanniche. La brewery, in funzione dal 1779, è stata venduta e demolita nel 2002 per far spazio ad un hotel di lusso; per fortuna il mastro birraio Peter Scholey, prestigioso chiosatore di quel caratteristico spirito che animava e vivacizzava tutta la produzione, era determinato a mettersi in proprio ed in questo medesimo anno fonda, assieme alla moglie Vanda, la Beer Counter Ltd nel vicino villaggio di South Stoke, dove vengono realizzate oltre alle birre denominate Ridgeway anche altri prodotti su commissione altrui.
La beer firm, il cui nome ha attinenza con la via di comunicazione più antica della Gran Bretagna, vecchia di 5000 anni e lunga 87 miglia, non avendo un proprio impianto usufruisce, solitamente, delle attrezzature dell’Hepworth Brewery di Billingshurst una cittadina nella contea delWest Sussex, distante una sessantina di chilometri.
Nell’estate del 2015, per problemi personali, Ryan è costretto a far ritorno negli Stati Uniti; verrà sostituito dal tedesco Markus Wegner e, dopo solamente un anno, dall’americano Kyle Larsen, ex birraio della Double Mountain Brewery nell'Oregon. Siren nasce con una filosofia aziendale elementare, lungimirante e molto chiara: produrre birre dal gusto deciso, con luppulature intense ma eleganti, una miriade di aromi, colori e consistenza, caratterizzate da una notevole bevibilità ed equilibrio; ideate per eccitare e intrigare.
Peter, anticonformista, stravagante ed innovativo, crea birre di assoluto valore: da una parte ritroviamo fedelmente gli stili tradizionali inglesi, proposti anche nel segmento “Gluten Free” e dall’altra una sconvolgente dovizia di così chiamate "Birre Natalizie".
Tutte le birre s’ispirano alla “tradizione d'avanguardia” in correlazione tra patrimonio colturale, gusto e tecnologie moderne, presentano etichette ben riconoscibili e soprattutto con una descrizione chiara che lascia poco spazio all’immaginazione.
Così si legge dal loro sito: “non cerchiamo di dimenticare il passato e di reinventare la ruota: prendiamo tutto ciò che è buono del passato e lo rendiamo più adatto alle generazioni di oggi.Abbiamo la ferma convinzione nel prenderci cura del nostro ambienteper avere il minor impatto possibile.Questo è dimostrato nell’utilizzo di ciò che consideriamo essere laprima cooperativa di birrificazione al mondo. Lavoriamo a stretto contatto con altri due birrifici indipendenti, condividendo una caldaia dove l'acqua utilizzata per il raffreddamento dei fermentatori viene impiegata per la produzione di birra in un altro. Abbiamo installato pannelli solari in modo che in una giornata di sole i birrifici siano totalmente autosufficienti, l’acqua non viene mai sprecata e gli scarti di produzione vengono impiegati da un contadino locale. Quando bevi un bicchiere di Ridgeway puoi farlo in modo sicuro sapendo che tutti coloro che sono coinvolti nel fare la tua pinta stanno lavorando per un futuro migliore”.