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Nazione
Belgio
Regione/città
Fiandre Occidentali / Herzele
www
www.brouwerijderyck.be

Storia Birrificio

Ultimo aggiornamento: Settembre 2013

Tutto è cominciato nel 1886, quando Gustaaf de Ryck acquista una piccola e vecchia fattoria, di fronte alla chiesa, nel villaggio di Herzele (un Comune belga situato nella provincia fiamminga delle Fiandre Occidentali) per l’irrisoria somma di 5000 franchi belgi, l’equivalente oggi di soli 124 euro. All’inizio raccoglie alcune attrezzature sgangherate e costruisce una fabbrica di birra più funzionante per hobby che per altro. Non era del tutto sicuro di quello che stava facendo ma la gente del posto era alla ricerca disperata di un po’ di birra decente, così fece i bagagli e partì per la città di Brema, in Germania. A quel tempo non c'erano scuole che insegnavano la produzione di birra in Belgio e quindi aveva bisogno di viaggiare per imparare l'arte birraia. Tornò presto con vasche, attrezzature e bollitori che gli permisero di ristrutturare la birreria e creare la sua prima birra: De Gouden Arend (L' Aquila d’Oro), così chiamata in onore del simbolo della Germania. Le cose sono andate molto bene fino alla prima guerra mondiale, quando le forze tedesche hanno occupato il Paese e sequestrando tutte le attrezzature hanno costretto la birreria a chiudere. Nella città di Herzele vi era un altro birrificio che al tempo era stato ufficialmente autorizzato a continuare la produzione. Questo ha dato agli altri produttori di birra in città, De Gouden Arend e De Smet, l'occasione per continuare la fermentazione, almeno su piccola scala, utilizzando attrezzature di Dooreman. Una volta finita la guerra, Gustaaf era determinato a reinventare e ricostruire la fabbrica di birra e lo ha fatto subito liberandosi del collegamento con la Germania che aveva quasi rovinato il suo sogno.

Ha scelto di intitolare la fabbrica di birra nel 1920 a se stesso e da questo giorno questa piccola realtà a conduzione familiare è conosciuta come “De Ryck”. Viene brassata una nuova birra ambrata chiamata “Special De Rick” prodotta solo con 4 ingredienti puri: luppolo, malto, lievito ed acqua ed ancora oggi viene prodotta in questa maniera. Quando Gustaff muore nel 1965, suo figlio Clément e le sue due figlie continuano il lavoro della sua vita. Successivamente sono i cugini Gustaaf Jr. e Paul De Ryck a prendere le redini dell’azienda.

A loro si devono, nel 1986, la nascita di due nuove birre per festeggiare l’anniversario del centenario di questa Brewery: una Pale Ale di Natale dal colore rosso, densa e con un aroma ed un gusto agrumato, speziato e luppolato e una Sour Red / Brown Ale dal colore marrone scuro caratterizzata da un profumo e sapore di malto tostato e da una leggera acidità. Quest’ultima birra venne chiamata “Rochus” in onore di San Rocco che ha guarito miracolosamente molta gente durante la peste in Belgio. Nel 2006, dopo 120 anni e quattro generazioni, la direzione della brewery passa ad una donna: Anne De Ryck, uno dei pochissimi produttori di birra donna in Belgio e nel mondo. Nel 2009 viene brassato un nuovo fermentato chiamato “Steennuilke” (civetta) in collaborazione con il consiglio regionale per la conservazione del paesaggio. Questa fabbrica di birra, da sempre legata al territorio, sostiene questo progetto mirato al mantenimento, nel territorio dell’Ardenne, del gufo e della civetta importanti per preservare la biodiversità di quella zona. Il processo prevede il collocamento di una numerosa serie di piccole scatole di legno (come dei nidi) sugli alberi della regione, per favorirne la nidificazione.

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