Attualmente sei su:

Aggiunta prodotti al carrello

Attendere prego...

Prodotti non aggiunti al carrello

Prodotti correttamente aggiunti al carrello

Continue Shopping Continue to Checkout

Updating one moment please...

La Perfida Albione

Birrificio
Birra Etnia
Nazione
Italia
Stile
Barley Wine

Barley Wine

Letteralmente “Vino d’Orzo” è la più forte Ale di stampo anglosassone. Potenti ed intense sono un vero e proprio container di aromi e sapori complessi. Con il loro alto tenore alcolico sono particolarmente adatte all’invecchiamento.

Colore
Ambrato carico
Grado alcolico
11.5 %
Balloon Bicchiere consigliato
Balloon
FORMATI
La Perfida Albione 33cl La Perfida Albione 33cl
Prezzo: € 6,80
In arrivo
La Perfida Albione 33cl La Perfida Albione 33cl - Cartone da 12 bottiglie
Prezzo: € 79,20
a bottiglia € 6,60
In arrivo
Seleziona la quantità e

Caratteristiche e degustazioni

Gusto prevalente Amaro   Tipo di fermentazione Alta fermentazione
Gradi Plato 24   Stile Barley Wine
Temperatura di servizio 14/16°C   Formato Bottiglia 33cl
Allergeni Orzo
Prodotta in collaborazione con gli inglesi di Wiper and True, La Perfida Albione è una birra in stile Barley Wine intensa e complessa. Dal color ambrato carico al naso l'aroma è avvolgente con ricche note di frutta sotto spirito, fichi secchi, tabacco fresco e cioccolato con lievi sentori di caramello in background. Calda e morbida al palato, qui si percepiscono note di frutta secca, miele di castagno e marmellata d'arancio. Finale lievemente e piacevolmente amaro.
Abbinamenti consigliati

Carni rosse

Dolci

Formaggi

Selvaggina

Prodotti consigliati

Nazione
Italia
Regione/città
Sant'Alessio con Vialone (PV)
www
www.birraetnia.it

Storia Birrificio

Ultimo aggiornamento: Settembre 2017

Il birrificio, assieme alla tap room, risiede nel pavese, più precisamente nel comune italiano di Sant'Alessio con Vialone, in provincia di Pavia in Lombardia. Etnia nasce nel 2015 per volontà di un gruppo d’imprenditori, capitanati da Andrea Ferri, con l’intenzione di investire nell'appassionante mondo della birra artigianale. Avvalendosi di una capacità organizzativa frutto di una pluriennale esperienza nel mondo dei servizi alle imprese e nel settore automobilistico, costruzione e commercializzazione delle stesse, é stato costituito un team che immediatamente ha consentito ad Etnia S.r.l. di competere con marchi già noti senza temerne il confronto.

La consolle è affidata ad una vecchia conoscenza nel panorama brassicolo italiano: Nicola “Nix” Grande (che detiene altresì una piccola quota societaria), straordinario interprete dello stile belga con una singolare capacità nel ricalcare con personalità la birre della tradizione Trappista, che da tempo si era già distinto al Birrificio Settimo (ex Siebter Himmel) di Carnago (Va). Nix, calabrese di origine, ha studiato Chimica Industriale alle superiori per poi continuare con Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. Appassionato homebrewer, le prime realizzazioni avvengono in diverse cantine nel comune di Castellana Grotte (Ba). Nel 2000 si trasferisce a Milano per lavorare come grafico web ma allo stesso tempo segue corsi per homebrewing e degustazione, frequentando realtà come il Birrificio Lambrate, Baladin e Birrificio Italiano. Finalmente la fondamentale ed impagabile esperienza al Birrificio Settimo che gli consente di seguire direttamente tutte le fasi di produzione per poi approdare ad Etnia.

La brewery, situata nell’edificio dove un tempo risiedeva il Birrificio Balmar, ha una sala cottura con la capacità di 13hl con 6 fermentatori da 10hl. In programma c’è l’apertura di un secondo impianto produttivo in Puglia, laddove il birrificio ha già la sua sede legale. Inizialmente le birre realizzate sono mirate alla ristorazione ed al così chiamato “Food Pairing”; seguono produzioni più moderne “Sessions Beers” contraddistinte altresì da un differente packaging e da una linea certificata Gluten Free (l’intenzione del birrificio in un futuro è di giungere a certificare tutte le birre prodotte). Cervogie create attraverso una continua selezione delle migliori materie prime: i luppoli provengono dagli Stati Uniti, Regno Unito e Nuova Zelanda. La parola d’ordine, come ammette lo stesso Nicola, è tradizione, ricerca ed estro, insomma, la qualità prima di tutto.